La
Lingua
Don
Pietro Cella diceva (1928)
"Il linguaggio è quello dell'Alto Degano, chiuso e
originale sia nella cantilena, sia nelle terminazioni femminile
in <<o>>, ed in certe espressioni tutte proprie del
luogo. E' il vernacolo che si parlava quattro secoli fa in tutto
il Friuli."
(vedi
la famosa ballata amorosa "Piruz miò doz inculurît
"
e "bielo dumblo di valôr
" provenienti dalla
scuola notarile di Cividale sec. XIV)
La parlata attuale la potremmo scoprire in diversi testi, citando
alcuni:
- Lu
muart de staipo - Cella Pietro
- La
carono blancjo - Candido di Nàrt
- Gjviano,
cantos e riguarts - Pinzan Pieri
-
Peravolos da Gjviano. Un viac' in mont - Faleschini Elina
-
Beto - Driussi Enzo
- Di
not a Gjviano - Bottero Ada Zanier
-
Cenço pratêsos - Lepre Regina
Per
ulteriori approffondimenti consigliamo:
II VOCABOLARI RIGULADOT edito dal CUMUN DI RIGULÂT (il vocabolario
di Rigolato - comune di Rigolato)
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